lunedì 28 maggio 2012

Lessinia legend 2012

Più che una gara ad un certo punto sembrava un campo di battaglia per l'Hellas Monteforte questa edizione della Lessinia Legend. Tra forature cadute e catene rotte le paste sono assicurate per un bel pò di giovedì.
Se il percorso corto è stato per molti una passeggiata, tutt'altra cosa hanno dovuto affrontare quelli che al bivio si sono diretti a destra. E proprio appena svoltato per il marathon il sentiero con le pietre malefiche sembrava messo li proprio per ricordarti che la passeggiata era finita e che quello era l'extreme, "na roba dura" di quelle che non ti scordi facilmente.
Personalmente sapevo di non essere nella condizione ideale per affrontare un percorso del genere, infatti volevo fare il corto ma il Presidente mi ha "costretto" contro la mia volontà e a testa bassa ho affrontato questa sfida con la cosapevolezza che solo portarla a termine sarebbe stata un'impresa.
E impresa è stata, credo per tutti, affrontare il sentiero delle Gosse con 80km sulle gambe (e che km) non è cosa da poco. Per me un vero e proprio calvario convinto di essere ormai fuori tempo massimo.
Immagino Matteo farlo con la catena rotta in mano tirare giù i santi come se avesse un rosario, complimenti io avrei girato la bici......

Alcune foto dei protagonisti in gara




Pulito il percorso della Divinus

Sabato pomeriggio abbiamo completato la pulizia del percorso e la rimozione dei cartelli.
Di immondizia (gel, cartine delle barrette, fialette, bottigliette, borracce, fast, bombolette...) ne abbiamo raccolta tanta, ma proprio tanta.
Sembra proprio che l'inciviltà regni sovrana tra i ciclisti, nessun rispetto per la natura e il territorio che ci ospita. Non c'è poi da stupirsi se la gente si lamenta; e se un giorno non ci lasciassero più passare? Che fine farebbero le gare a cui amiamo tanto partecipare?
Se l'anno prossimo ci sarà ancora la Divinus Bike sicuramente verrà prestata ancora maggiore attenzione a questo aspetto, ma la vera soluzione viene da noi che andiamo in mtb: dobbiamo avere più rispetto per i luoghi che frequentiamo e richiamare quelli che becchiamo a gettare rifiuti.

lunedì 21 maggio 2012

IL RITORNO DI UN GRANDE ALLA DIVINUSBIKE CLIVUS: LEONARDO PAEZ

Il colombiano dopo una serie di infortuni che avevano condizionato gli ultimi anni della sua carriera, oggi è risorto. Sul podio è stato affiancato da Juri Ragnoli e da Tony Longo. Vince Alessia Ghezzo della Titici nella corsa femmiinile. 2.000 i partecipanti.

Monteforte d'Alpone (VR): Il colombiano Hector Leonardo Leon Paez del team TX Active Bianchi e la torinese Alessia Ghezzo del Titici LGL Pro team sono i due biker che oggi nella tarda mattinata al termine della DivinisBike si sono dati alla pazza gioia. I due dopo aver ben agitato la loro bottiglia magnum di Clivus l'hanna aperta e dopo averne assaggiato un goccio (il sapore della vittoria), si sono divertiti a bagnare il pubblico che si era assiepato sul palco delle premiazioni. 



La manifestazione organizzata dall'Hellas Monteforte ciclobike, guidato da Andrea Beghini, quest'anno festeggiava i dieci anni di vita e per l'occasione si è presentata ai bikers con la grande novità del percorco chiamato "Marathon del Vulcano", inoltre dopo tanti anni di affiliazione con l'UDACE quest'anno il C.O. ha inserito la gara nel calendario nazionale della FCI.

L'appuntamento era di quelli importanti perchè coinvolgeva ben quattro circuiti, Trek Zerowind, Coppa Veneto Zerowind, Lessinia Tour Monteveronese e Prestigio. E' una gara che già l'anno scorso aveva registrato 1.800 iscrizioni ma che quest'anno si è superata arrivando a quota 2.000 iscritti, costringendo gli organizzatori ha chiudere le iscrizioni già dal venerdì e a malinquore hanno dovuto dire di no a tanti bikers che oggi avevano intenzione di arrivare a Monteforte d'Alpone, un paese di 8.570 abitanti famoso per la produzione del vino Soave che viene coltivato nelle colline circostanti che sono d'origine vulcanica, da quì è nata l'idea di definire il nuovo percorso marathon "del Vulcano" (67 km). Ma c'erano anche il Classic da 42 km (chiamato "Delle Ciliege") e il Corto di soli 20 km (chiamato "Del Soave")



In una mattinata con circa 16 gradi e un cielo coperto, i corridori si sono concentrati in paese, dove da una parte (zona Palazzetto dello Sport) ritiravano un voluminoso pacco gara mentre a brevissima distanza c'era subito la zona partenza che era ubicata in via Dante. Lo staff organizzatore aveva programmato lo start del marathon molto presto, ossia alle 8.30, invece alle 10:00 dovevano partire quelli del Classic e del Corto. Appena arrivati in paese una delle prime domande che si facevano tra di loro i corridori era questa: Hai sentito questa notte il terremoto ? Infatti questa notte c'è stata una forte scossa con epicentro in Emilia che però è stata sentita in tutto il nord Italia. Prima del via c'è stato un minuto di silenzio sia per le vittime dell'attentato di Brindisi che per quelle del terremoto. Sulla linea di partenza richiamati dalle voci degli speaker Fabia Sartori e Lelio Bogoni, si sono schierati tutti i big da Marzio Deho a Mirko Celestino a Alexey Medvedev. Ma c'erano anche i colombiani del KTM Stihl Torrevilla e i ragazzi della Scott al completo.



Il via è stato dato dallo sparo dei famosi "trombini" che hanno fatto un "botto" assordante ed hanno emesso una grande nuvola di fumo che ha avvolto i corridori appena partiti.



La gara: I corridori erano attesi da un percorso tosto, sulle prime rampe asfaltate davanti al gruppo si metteva Tony Longo ma all'inizio era impossibile fare selezione e quindi davanti si formava un gruppone con diciotto corridori: 2 TX Active Bianchi (Paez e Longo), 2 Avion Axevo (Celestino e Ronchi), 4 Scott (Ragnoli, Mensi, Bettelli, Baretto), 3 KTM Stihl Torrevilla (Botero, Chia, Cheula), quindi Deho, De Bertolis, Medvedev, Ronchi, Degasperi, Longa e Minucci.  Si notava subito l'assenza di Vastaranta che a fine gara, dopo essersi ritirato, in inglese ci dirà "Bad day today....giornataccia).

Iniziato lo sterrato cominciava la scrematura del gruppo e dopo circa un'ora, in cima al monte Mondo, nei pressi della località Rancani, al comando della gara c'era un gruppo di otto atleti, formato da Hofer, Mensi e Ragnoli della Scott, da Medvedev (Elettroveneta Corratec) con la maglia di campione d'Europa, Longo e Paez (TX Active Bianchi), Ronchi (Avion Axevo) e l'ex professionista locale Mauro Finetto (KM Bottecchia Pro team). Dietro già staccati sfilavano da soli Botero, Chia, quindi un terzetto con Baretto, Celestino e Cheula dietro ai quali inseguiva da solo Deho.



La DivinusBike Clivus 2012 si decideva a circa metà del percorso su una salita impegnativa lunga un paio di chilometri, quando c'era l'affondo di Leo Paez che si portava dietro Juri Ragnoli e Tony Longo. Quest'ultimo però perdeva contatto dai due in seguito ad una foratura, mentre il bresciano Ragnoli per colpa di una delle moto apripista cadeva. Dopo due ore di gara sopra Tregnago, Paez conduceva da solo con un buon margine di vantaggio sullo sfortunato Ragnoli, quindi passavano insieme Finetto e Mensi, poi Ronchi e Longo quindi da soli Hofer e Celestino.



Il colombiano della TX Active Bianchi oggi in grande forma proseguiva da solo e con grande autorità andava a vincere, presentandosi da solo in viale Dante, dove tagliava ill traguardo dopo 2 ore 42' 59''. Dopo 55'' in seconda posizione arrivava Ragnoli della Scott e dopo 3'34'' il terzo che completava il podio era Tony Longo, compagno di squadra del vincitore, che nel finale guadagnava un paio di posizioni. Seguivano praticamente insieme Mauro Finetto, Mirko Celestino (che con esperienza recuperava nel finale) e Mensi. La top ten era completata da Baretto, Botero, Bettelli e Hofer. Successo molto importante quello di Leo Paez perchè gli fa tornare il sorriso dopo un lungo periodo poco fortunato.



L'ultimo anno in Bianchi si era rotto il polso pregiudicando la stagione, poi era ritornato in Colombia per correre su strada, ma quest'anno visto che ci sono le olimpiadi è ritornato in Italia sempre con il team TX Active Bianchi. La stagione era iniziata di nuovo in negativo con la rottura della clavicola nella prima tappa di Coppa del Mondo in Sudafrica. Poi c'è stata la riabulitazione e solo oggi è finalmente riuscito a dimostrare il suo vero valore, per di più in una marathon che è il tipo di gare che più si addice alle sua caratteristiche, anche se andrà alle olimpiadi partecipando di diritto come campione panamericano cross country, il mondo di Leo è quello delle marathon.



Senza storie la gara femminile dominata fin dall'inizio dalla piemontese del Titici LGL Pro team Alessia Ghezzo (3:27:54) che conquistava così la sua quarta granfondo stagionale, e ne avrebbe potuto vincere di più se non si fosse infortunata alla GF Paola Pezzo. Alessia si era imposta a Albenga, alla SouthGarda Bike e alla GF Tre Valli. Mentre gli organizzatori aspettavano al seconda e la terza per procedere subito con la premiazione femminile, dopo circa mezzo minuto arrivava Sandra Klomp (KTM Stihl Torrevilla), sempre dietro alla Ghezzo per tutti i 67 km, mentre per il terzo posto, tutto si decideva in prossimità dell'arrivo quando Roberta Gasparini (Rudy Project Pedali di Marca) riusciva a sorpassare la ticinese Sofia Pezzati (KTM Stihl Torrevilla).



Per quanto riguarda il Classic (42 km), l'ha spuntata il padovano Andrea Pendini, che è il team manager dell'Elettroveneta Corratec, alle sue spalle il suo compagno di squadra Marco Agricola. Invece tra le ragazze affermazione della veronese Lorena Zocca della Carraro.

Adesso i prossimi appuntamenti sono i seguenti: domenica la Lessinia Legend, il 3 giugno a Gallio (GF Cimbri) ritorna la Coppa Veneto, mentre il 17 giugno il Trek Zerowind salirà a Lavarone per la 100 KM dei Forti.

Info gara: http://www.hellasmonteforte.it/divinusbike




DivinusBike Clivus: Classifica assoluta maschile percorso Marathon

1 Paez Leon Hector Leonardo Tx Active Bianchi 02:42:59
2 Ragnoli Juri Scott Racing Team 02:43:54
3 Longo Tony Tx Active Bianchi 02:46:32
4 Finetto Mauro Km Bottecchia Pro Team 02:47:02
5 Celestino Mirko Avion Axevo Mtb Pro Team 02:47:04
6 Mensi Daniele Scott Racing Team 02:47:04
7 Baretto Igor Scott Racing Team 02:49:51
8 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 02:50:09
9 Bettelli Pierluigi Scott Racing Team 02:50:10
10 Hofer Franz Scott Racing Team 02:51:39
11 Deho Marzio G.S.Cicli Olympia 02:52:50
12 Costa Walter Silmax Cannondale Racing Team 02:52:53
13 Chia Amaya Jaime Yesid Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 02:53:26
14 Ronchi Luca Avion Axevo Mtb Pro Team 02:54:40
15 Cheula Gian Paolo Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 02:54:41
16 Degasperi Ivan Team Todesco 02:55:21
17 Minucci Marco Team Cingolani - Trek 02:56:15
18 Dal Grande Stefano Team Full-Dynamix 02:57:56
19 Colombo Simone Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 02:57:56
20 Longa Mattia Titici Lgl Pro Team 02:59:38



DivinusBike Clivus: Classifica assoluta femminile percorso Marathon
1 Ghezzo Alessia Titici Lgl Pro Team 03:27:54
2 Klomp Sandra Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 03:28:29
3 Gasparini Roberta Team Rudy Project Pedali Di Ma 03:34:11
4 Pezzati Sofia Ktm Stihl Vc Tre Valli Biasca 03:34:32
5 Mazzucotelli Simona G.S. Massi' Supermercati 03:39:52
6 Tovo Nicole Mtb Victoria Bike 03:46:01
7 Ciprian Romina Pro Bike Fiesso 03:46:38
8 Mandelli Chiara Asd Valcavallina Superbike 03:49:31
9 Stefanelli Daniela Team Cingolani - Trek 03:52:05
10 Morandin Giulia 111 Team 03:52:58



DivinusBike Clivus: Classifica assoluta maschile percorso Classic
1 Pendini Andrea Adv Corratec 01:41:04
2 Agricola Marco Adv Corratec 01:41:49
3 Della Dora Gabriele A.S.D. Grana Padano Bike Team 01:42:04
4 Terrin Nicola Spezzotto Bike Team 01:42:45
5 Savaris Olves Team Rudy Project Pedali Di Ma 01:43:02
6 Dirupo Nicola Asd Basalti 01:43:07
7 Cogo Andrea Xdrive Rancing Team 01:44:52
8 Savegnago Mose' Asd Veloce Club Torrebelvicino 01:44:54
9 Margonari Mauro Bergner Bräu 01:45:30
10 Rampin Mauro Scavezzon Squadra Corse 01:46:25

DivinusBike Clivus: Classifica assoluta femminile percorso Classic
1 Zocca Lorena Carraro Team - Trentino 02:03:06
2 Cappellari Elisa Asd Stones Bike 02:10:47
3 Pellizzaro Jessica Veloce Club Torrebelvicino 198 02:12:17
4 Milani Isabella Bike Team 53.3 02:12:56
5 Agosti Miriam Restena Bike 02:15:47
6 Mattinzioli Maria Grazia S.C. Barbieri 02:16:36
7 Masato Marta Asd Euganea Bike 02:20:23
8 Biondi Natascia Torpado Surfing Shop 02:20:28
9 Ravenoldi Sonia Asd Team Carpenbike 02:21:13
10 Selva Chiara Spezzotto Bike Team 02:23:47
In basso pubblichiamo le classifiche complete elaborate da championchip e pubblicate alle 16:00 di oggi (domenica), successivamente potrebbero essere state aggiornate.


Aldo Bertoni - 20 maggio 2012

Divinus Bike Clivus, Paez vince e convince

Nessun dubbio, la decima edizione della Divinus Bike Clivus ha convinto proprio tutti, portando quasi per mano gli atleti al traguardo. La presenza di una organizzazione pressoché perfetta si percepiva in modo tangibile: tabelle ad ogni km percorso, almeno una decina di punti in cui si poteva fare rifornimento, personale di assistenza lungo tutto il tracciato, indicazioni precise e ben posizionate. E gli atleti se ne sono accorti, scambiandosi commenti positivi fin dai primi km di gara: ci risulta che gli stessi giudici della Federazione, che entravano in contatto con la Divinus per la prima volta abbiano giudicato eccellente la già ben rodata macchina “Hellas Monteforte”. La prima partenza del nuovo percorso marathon “del Vulcano” era fissata per le 8 e 30, mentre la granfondo “delle Ciliegie” ed il percorso corto “del Soave” non sarebbero partite prima delle 10,00: ovviamente chi aveva scelto il percorso piu’ lungo ha dovuto anticipare i tempi, presentandosi abbastanza presto al “PalaClivus”, struttura che ha presto il posto del palazzetto dello sport per lo svolgimento delle operazioni di segreteria. Nessuna coda, nessun problema, se non quello di trasportare il pacco gara. Si trattava di un vero e proprio scatolone, dove abbiamo trovato due bottiglie di Soave Clivus, un calice personalizzato Divinus Bike, uno scaldacollo, uno zainetto, tre succhi di frutta, tre pacchi di pasta, due confezioni di biscotti, integratori e tre buoni per il pasta party.
Nelle consuete interviste pre-gara Fabia Sartori intervistava con simpatia i numerosi big presenti: da Marzio Deho, che rivelava di essere ancora un po’ affaticato dalla “Titan Desert”, conclusa la settimana scorsa nel deserto del Marocco, a Mirko Celestino: il forte atleta del team Avion Axevo raccontava che, come molti si era svegliato improvvisamente a causa del terremoto, ma poi fortunatamente era riuscito a prendere sonno con un certa facilità. Molti invece hanno passato la notte con poca serenità: nel Veneto le scosse si sono percepite con notevole intensità. Ben figuravano in prima griglia le maglie del campione europeo Medvedev, di Ragnoli e Mensi del team Scott, del team Ktm Stihl Torrevilla e del Silmax Cannondale, a dimostrazione dell’importanza di questa manifestazione. Se non bastasse, ecco i numeri: 2113 i partenti effettivi, 901 i classificati nel percorso marathon e 767 nella granfondo; solo 35 gli arrivati nel percorso corto, ma è scontato, stare in bici così poco è un peccato in situazioni come queste.
Un minuto di silenzio per le vittime dell’attentato a Brindisi e per quelle del terremoto, poi la miccia sulle polveri dei “Trombini” ha dato il via ufficiale alla competizione. Temperatura sui sedici gradi, cielo che si è coperto con poche gocce di pioggia verso le nove, giusto il tempo di bagnare la polvere e tregua fino alle 13 e 30, quando il meteo si è messo al peggio in modo irreversibile.
Le prime rampe asfaltate conducono verso i vigneti di Fittà: è Tony Longo a farsi notare, assieme al gruppetto Scott con Hofer, Mensi e Ragnoli. Ma non ci sono ancora tratti in cui si puo’ lasciare sulle gambe gli avversari, e in pratica ci sono circa venti corridori nel gruppo al comando, con tutti i migliori a tenere il passo. Dopo circa venti km di gara si fanno notare Medvedev, Finetto e lo stesso Paez, sempre tenuti sotto controllo dai ragazzi della Scott, ma il gruppo comincia leggermente a sfilacciarsi. Qualche foratura (Deho, poi anche Longo), qualche ritiro (Vastaranta, mai brillante oggi) e già si arriva alla parte inedita del percorso: si sale a circa 800 metri di altitudine, su una salita sterrata di circa due km Paez prova lo scatto, con Ragnoli che cerca di non perdere contatto. Purtroppo rimarrà attardato da una caduta , ed il colombiano della TX Bianchi potrà inconsapevolmente trarne vantaggio; Finetto e Mensi sono provvisoriamente terzo e quarto. Tony Longo inizia la rimonta e riesce a riportarsi non lontano dagli uomini di testa, anche Celestino riesce a recuperare qualche posizione. Ormai sono stati percorsi circa 50 km ed i giochi sembrano ormai fatti, con Paez che controlla il vantaggio su Ragnoli e con Longo che si porta in zona podio. Il colombiano chiude un periodo sfortunato e dimostra di essersi ripreso perfettamente dall’infortunio patito in Coppa del Mondo: vince con 2h, 42 min e 53 sec, arrivando a Monteforte a braccia alzate e con poco meno di un minuto di vantaggio su Ragnoli: terzo, ma piu’ staccato, Tony Longo, che precede Finetto e Celestino.
In campo femminile ottima la prova di Alessia Ghezzo, che rimane in testa dal primo all’ultimo metro, e che precede Sandra Klomp e Roberta Gasparini. Nel percorso classic dominio di Elettroveneta Corratec, con vittoria di Andrea Pendini davanti a Marco Agricola: al terzo posto Gabriele Della Dora. Lorena Zocca precede Elisa cappellari e Jessica Pellizzaro in campo femminile.

Come nelle passate edizioni grande presenza di pubblico: mettere tre buoni per il pasta party vuol dire invitare a pranzo anche i familiari. Ma il successo della Divinus Bike non deriva solo da questo, o dal fatto che c’è un pacco gara senza confronti, o che si è inseriti nelle classifiche di quattro differenti circuiti. La cosa parte da più lontano. Innanzitutto bisogna sapersi rinnovare facendo tesoro delle esperienze precedenti: il percorso marathon, molto apprezzato anche se fisicamente impegnativo, è stato proposto solo quando si è avuta la sicurezza che sarebbe stato all’altezza delle aspettative e nel rispetto degli standard, qui molto elevati, di sicurezza e di controllo sul territorio. Inoltre con 250 partenti ogni 8 minuti non ci sono stati imbottigliamenti: non si aspettato né troppo né troppo poco, ma quello che serviva.

La presenza di tanti atleti ha costretto gli ultimi arrivati a cercare parcheggio in zone un po’ più lontane dal centro: ma in occasione della “Montefortiana”, tradizionale corsa piedi della terza settimana di gennaio, in un paese di 8500 anime arrivano quasi ventimila persone: e pur di esserci parcheggiano ben più lontano. Che dire di più? Complimenti, sinceri complimenti. E chi non ha potuto esserci non perda l’occasione nel 2013, quando vedremo cosa si inventeranno Andrea Beghini ed il suo staff.

(Sandro Bongiorno)
Fonte: Solobike.it

venerdì 18 maggio 2012

PER LA PRECISIONE 2201 ISCRITTI ALLE 10 DI IERI SERA


DIVINUSBIKE CLIVUS, ISCRIZIONI CHIUSE
Domenica 20 maggio saranno oltre 2000 i biker che assalteranno gli sterrati della Decima DivinusBike Clivus. 2000 mtb che coloreranno la cittadina di Monteforte d’Alpone.
Raggiunta questa cifra il C.O. rende noto che le iscrizioni sono chiuse, oltre sarebbe difficile gestire nei migliori dei modi la manifestazione. 2000 è già una cifra importante, superandola, potrebbero sorgere problemi parcheggio, di logistica, di tappi lungo i percorsi etc.
A tutti coloro che magari avevano intenzione di iscriversi negli ultimi giorni, l’Hellas Monteforte ciclobike chiede scusa e li invita all’edizione 2013.
Il tempo stringe, mancano pochi giorni al via che sarà dato dai trombini di San Bortolo. Il lavoro in queste ultime settimane è stato intenso, soprattutto per quel che riguarda il percorso. Sono stai ripuliti i sentieri, i tratti più difficili sono stati sistemati e segnalati a dovere. Nonostante il meteo possa far pensare positivo, si sono studiate delle varianti in modo da rendere la gara più scorrevole. Su questo punto il C.O. vuole spendere due parole. L’origine argillosa del terreno e certi passaggi obbligati non possono far evitare tutti gli eventuali tratti infangati. Eliminare tutto il fango vuol dire chiudere strade provinciali, isolare paesi e contrade. Non è il giro d’Italia, ma la DivinusBike Clivus una manifestazione che nonostante i numeri, cerca sempre di mantenere un’abbondante  dose di buon senso e di umiltà.
Una novità di carattere logistico è la nuova locazione del PalaClivus.  Sarà posizionato all’interno del parco giochi, poco lontano dalla storica sistemazione. Nel PalaClivus quest’anno verranno allestite la verifica tessere,  il pasta party e le premiazioni finali, la consegna dei pacca gara si troverà nella zona expò e area team. Mentre le docce, saranno come negli anni passati, al palazzetto dello sport e presso i campi sportivi.

sabato 12 maggio 2012

BUTEI MA LA DIVINUS E' DOMENICA PROSSIMA

Stamattina, andando a lavorare per le otto, ho notato qualcosa di strano. Tante mtb in giro.
Così ho iniziato a contarle. Lavoro difficoltoso per me, di primo mattino. Vista le mie difficoltà a carburare, ho usato le dita della mano per tenere il conto, superato quota 10, ho usato le dita dei piedi, superato anche quota 20, ho usato tutte le sporgenze del mio corpo e così sono arrivato a 26. Come 26? Eh si qualcosa conta per 3.................. ahahahahahahahahhhhhhh
Però ancora non bastava, continuavo ad incontrare mtb. Allora ho inizato a fare i nodi sul fazzoletto, ogni 10 un nodo.
Così adesso dopo difficoltosi calcoli aritmetici, posso dire che i biker che, oggi alle ore otto, sono partiti per provare il marathon Vulcano erano 55. Chissà quelli che lo proveranno nelle ore a seguire.........
Bene bene provate l'impresa epica poi mi direte la sensazione che provate alla fine.... vedremo se è uguale a quella che tutti noi abbiamo sperimentato.

domenica 6 maggio 2012

IL TEAM HELLAS MONTEFORTE CICLOBIKE CONQUISTA LA PANORAMA BIKE

Nella riunione pre gara si era detto: Al via dello speaker scatenate l'inferno.....
Detto fatto, come gli antichi romani il team Hellas conquista e fa terra bruciata a Colognola. Prestazioni dei singoli di alto livello, oggi.
Gara tosta la Panorama Bike, di quelle che lasciano il segno sulle gambe. 2 giri da 20km con 4 salite e 4 discese, un tratto in pianura che non permette di rifiatare a chi vuole fare risultato. La partenza è veloce, subito fuori soglia, il resto lo si corre cercando le energie nel barile, si arriva raschiando il fondo con i denti. Quetsa è la sintesi della gara, penso che sia identica per tutti coloro che hanno partecipato,magari cambieranno i ghirigori, ma la sostanza è questa.
Il team oggi vince la Coppa, primo con 25 punti


 Francesco Bogoni vince la maglia di CAMPIONE TRIVENETO di categoria debuttanti
 Castelli viince la maglia di CAMPIONE TRIVENETO di categoria senior
 Eccoli in posa per i paparazzi
 Luca S settimo di categoria junior, per una posizione non porta a casa la maglia mannaggia che iella
 Matteo ottavo di categoria senior
El Gian che sistema e impreca la bici prima, durante e dopo la gara,





EL MANTE? Parte a canon all'inizio, tanto da trovarsi tra i primi 10, per poi calare le ''braghe'' nella seconda salita, come ciclisticamente si usa dire ha tirato un botto, oppure in dialetto veneto'' el ga molà una brena






TORNANDO DA COLOGNOLA POSSIAMO DIRE A MO' DI GIULIO CESARE:
VENI,VIDI,VICI

giovedì 3 maggio 2012

E I SINGOLI?

Alla Durello i singoli dell'Hellas Monteforte ciclobike sono entrati spesso nella top ten delle rispettive categorie, questo significa che un pò di agonismo  e non solo goliardia è presente anche nel nostro team. Più che agonismo è parecchio pepe al culo messo dalla paura di essere ripresi dal Mante in gara. HAHAHAHAHAHAHHHHHAH Intanto rosico..........come dicono i romani.....
Inizio di stagione scoppiettante per la nostra squadra, che ben figura nei vari circuiti, non solo come presenze ma anche come risultati, speriamo di continuare così e di portare ancora a casa altre forme di formaggio, magari de GRANA, chissà che non ne tira su..............l'o...... maliziosi l'umore
MARATHON

Pettorali 220

1220SORIATO LucaHELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE50ELMT53:05:26+34:4


Pettorali 221

221FALTRACCO MatteoHELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE69M2103:14:45+44:0


Pettorali 223

223BOGONI IleanaHELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE167SW33:48:16


CLASSIC


CHIEDO SCUSA MA NON HO TROVATO LA FOTO


1105
BERTOLAZZI MarcoHELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE9M221:35:31+5:0



Pettorali 1101

1101PAULETTO EDOARDOHELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE32M381:42:26+12

NEI VARI CIRCUITI 
 TREK ZEROWIND OFF ROAD CUP
LUCA SORIATO E' NELLA CATEGORIA MASTER SPORT
DANIEL CAVAZZA detto Pedrosa E' 13NELLA STESSA CATEGORIA
ILEANA 6 NELLA CATEGORIA FEMMINILE AMATORI
MATTEO 8 IN M2






VEDIAMO UN PO' COME SIAMO MESSI

Tra i vari circuiti che l'Hellas Monteforte ciclobike partecipa troviamo delle belle sorprese.

 COPPA VENETO 

1 BIKE CLUB 2000 SHOW RUNNING 12600 3432 3366 2760 22158
2 TEAM RUDY PROJECT - PEDALI DI MARCA 10800 3328 2079 2185 18392
3 SUPERBIKE POZZETTO 7200 2496 2277 1265 13238
4 A.S. D.WILD WIND TEAM 6000 1872 1881 2070 11823
5 ASD PUNTO BICI 6300 2288 1782 920 11290
6 ASD MTB4ALL 6300 2496 1782 690 11268
7 IEMA MTB TEAM 4500 1664 1584 1265 10989
8 HELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE 4800 1976 1287 1495 9558
9 ASD RACING BIKE 5100 1976 1089 575 8740
10 G.S. SCHIO BIKE A.S.D. 4200 1560 990 1265 8015
11 XDRIVE RACING TEAM 3900 1664 1089 1035 7688
12 TORPADO SURFING SHOP 4500 1456 1089 575 7620
13 MIANE BIKE TEAM 3600 1248 1188 1495 7531
14 TEAM BIKE CASTELGOMBERTO CICLI 4500 1560 1188 230 7478
15 ASD STONES BIKE 3900 1248 495 0 7411
16 DNA BIKERS TEAM PADOVA 3600 1040 693 345 7342
17 TEAM VENEZIA BIKE 3600 1456 990 1265 7311

GARDA CHALLENGE, circuito il quale non entrava nelle nostre previsioni, scopriamo che:
Le classifiche del Garda Challenge come da previsione vedono aumentare di oltre 400 unità il numero di bikers papabili per la conquista della maglia d'argento e di bronzo, mentre si riduce a poco più di un centinaio il numero di challenger in corsa per la maglia oro destinata agli all finisher. Assenti i primi due team della South Garda Bike, Novagli Team Bike ed Emporiosport Team2, largo al Team Sculazzo ed ai suoi 11 arrivati (8 lungo e 3 nel corto) che portano alla squadra reggiana ben 681 punti, ed ora si ritrova a condurre con oltre 500 punti di vantaggio sugli ex leader della classificaNella top ten da registrare anche l’entrata diretta al 6° posto dell’Hellas Monteforte Ciclo Bike, che con 1072 chilometri macinati a San Giovanni Ilarione è la squad ra che ha compiuto più strada alla GF del Durello.

LESSINIA TOUR le classifiche sono ancora da aggiornare comunque siamo secondi,
 1 ASD IL CICLISTA 1251
2 HELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE 1178
3 US PEDALO' CLUB VALTRAMIGNA 887
4 SPEED BIKE 868
5 ASD CHESINI 808
6 SPORT BIKE CASTELMASSA 772
7 A.S. D.WILD WIND TEAM 754
8 TEAM BUSSOLA 702
9 ASD BIKE STORE COSTERMANO 694
10 A.S.D. SUPERNOVA TEAM 691
11 FOCUS ITALIA 676
12 TEAM KM SPORT 649
13 TEAM BIKE CASTELGOMBERTO CICLI 618
14 MTB GOLOSINE 587
15 ASD TEAM DIEFFE BICI 558
16 A.S.D.TEAM STRAZZER 544
17 TEAM ANDREIS ASD 467
18 MONTEBELLO ISIBIKE 444
19 GS TEAM THUNDER BIKE 431

TREK ZEROWINDO OFF ROAD 
1 02V1849 ASD LISSONE MTB 86340 47296 61120 194756
2 03K2637 ASD TEAM TODESCO 51288 59244 77364 187896
3 02K1806 KTM STIHL TORREVILLA MTB ASD 58864 44764 55312 158940
4 03X2201 BIKE CLUB 2000 SHOW RUNNING 64396 86792 151188
5 07W0770 SURFING SHOP SPORT PROMOTION 5400 64028 79816 149244
6 03A2760 PEDALI DI MARCA TEAM PERFORMANCE 4800 74724 59140 138664
7 02C2369 GS BICITIME RACING TEAM 31228 41204 46268 118700
8 06VR121 HELLAS MONTEFORTE CICLO BIKE 51520 33888 27220 112628
9 03E2886 XDRIVE RACING TEAM 62488 45380 107868
10 03E2911 TEAM BUSSOLA ASD 6452 55576 40336 102364
11 06PD077 GS BICIVERDE 43348 53004 96352
12 03W1569 A.S. D.WILD WIND TEAM 40984 47668 88652
13 02Y1948 ASD MTB ITALIA 37656 49980 87636
14 02G3594 DARRA RACING TEAM 36756 24716 26096 87568
15 02B3770 TEAM ISOLMANT COLPACK 26260 32892 27236 86388
16 02V3273 ASD VALCAVALLINA SUPERBIKE 12052 17672 54760 84484
17 02P2316 SCOTT RACING TEAM 31632 51344 82976
18 08S2753 NEW BIKE 2008 46660 18828 16224 81712
19 06PD158 ASD RACING BIKE 53796 27900 81696
20 06VR083 ASD BIKE STORE COSTERMANO 36968 42916UP